Matteo Vigliotti

Dopo diversi anni passati tra redazioni, studi radiofonici e televisivi, ho conosciuto il progetto de La Giovane Italia grazie a un mio caro amico che ho la fortuna di poter attualmente chiamare ‘collega’: Stefano Rossoni. Parte integrante del progetto da diversi anni, mi ha spiegato per filo e per segno le attività svolte introducendomi nel mondo delle riprese del settore giovanile scolastico e rapendo la mia attenzione. Dopo qualche mese di stage e allenamento per accrescere la mia dimestichezza con i vari dispositivi e programmi, sono entrato a far parte in pianta stabile del progetto nel dicembre 2022, data che immortala la mia prima partita prodotta per LGI. In seguito, si è avverato nella maniera più insperata possibile il sogno della mia vita: andare sui campi, in presenza, non solo a respirare l’aria inebriante che solo il prato verde può offrire, ma a fare telecronache. Nella stagione 2023/2024 sono diventato referente dell’area video, compito carico di responsabilità, ma che mi sento di poter dire di ricoprire con grande impegno e perseveranza insieme a fidati colleghi nonché amici più esperti e longevi di me in questa avventura che porta il nome di La Giovane Italia.

Un mio suggerimento per il futuro? Segnatevi questo nome: Marco Virtuani, uno dei talenti più cristallini che abbia mai visto. Campione d’Italia con l’Under 14 e 15 nerazzurra, il centrocampista dell’Inter studia e prende esempio da grandissimi maestri del calibro di Luka Modric e Andrea Pirlo (con il quale condivide il taglio di capelli); classe, conoscenza del gioco e dettatore di ritmi e geometrie, Virtuani ha tutto quello che serve per diventare un profilo di cui sentiremo parlare spesso negli anni a venire.