Matteo Cividini
REPORTER PER LA LOMBARDIA
Ho sempre avuto il desiderio di trasformare la mia passione in un lavoro, ma negli anni dell’adolescenza ho accantonato l’idea. Sono entrato così nel mondo del giornalismo un po’ in ritardo, nella primavera del 2023, quando ho iniziato a collaborare con un settimanale che tratta il calcio provinciale bergamasco.
Il mio primo contatto con La Giovane Italia è avvenuto quasi per caso. Sono venuto a conoscenza dell’incontro organizzato a Zingonia, nel centro sportivo dell’Atalanta, e ho partecipato.
Dopo aver compreso cosa fosse La Giovane Italia ho deciso che avrei voluto farne parte. Ho incontrato subito persone appassionate, competenti e sempre disponibili. Meno di un mese dopo ero sui campi, accompagnato da altri ragazzi dello staff, per iniziare a fare pratica. In qualche settimana ho avuto modo di imparare a riprendere in autonomia le partite, montarne gli highlights, commentarli e alla fine ho avuto l’occasione anche di commentare la mia prima partita per il canale YouTube. Credo che l’impegno ripaghi sempre in qualche modo, e La Giovane Italia per me ne è l’esempio.